Il Miur ha reso noto che la sezione per la dichiarazione dei titoli valutabili sarà disponibile fino alle ore 14 del 21 novembre p.v. L’inserimento dei titoli sarà possibile esclusivamente per i candidati che hanno inoltrato la domanda entro il 7 novembre.

Con avviso 24 ottobre 2012 il Miur informa che la nuova sezione dell’area “Istanze on line” per la dichiarazione dei titoli valutabili sarà disponibile fino alle ore 14 del 21 novembre p.v.

Il termine ultimo di presentazione delle domande rimane fissato alle ore 14,00 del 7 novembre 2012. Pertanto l’inserimento dei titoli sarà possibile esclusivamente per i candidati che hanno inserito la domanda nel termine del 7 novembre p.v.

Ricordiamo che i candidati che alla data del 22 ottobre avevano già inoltrato la domanda di partecipazione al concorso devono completarla con l'inserimento dei titoli valutabili.

On. Angelino Alfano segretario PDL
On. Pierluigi Bersani segretario PD
On. Lorenzo Cesa segretario UDC
LORO INDIRIZZI

Gentili Onorevoli,
la Legge di Stabilità, nelle norme che riguardano la scuola, come sicuramente già saprete, sta determinando forti proteste da parte del personale e un clima di preoccupante tensione nelle scuole.
Le misure previste non hanno alcuna motivazione correlata agli aspetti di modernizzazione, né, tantomeno, di avvicinamento ai livelli europei ma puntano semplicemente al recupero di risorse finanziarie.


La nostra sollecitazione è volta ad eliminare, in sede di esame e approvazione del provvedimento in Parlamento, tali misure.
Contiamo per questo molto su un vostro impegno diretto affinché siano operati gli indispensabili interventi emendativi al testo del disegno di legge. Riteniamo urgente e utile, a tal fine, un incontro per approfondire ulteriormente le ragioni che di seguito vogliamo esporre .


Le misure sulla scuola rappresentano una palese ingiustizia:
- perché sono state introdotte dal Governo senza alcun confronto con il sindacato
- perché annullano il contratto di lavoro in materia di orario e retribuzione
- perché innalzano arbitrariamente le ore di insegnamento, abbassando la qualità dell’istruzione
- perché sottraggono opportunità di lavoro per decine di migliaia di docenti precari
- perché riducono di fatto le retribuzioni, già ferme per il blocco del contratto e tra le più basse d’Europa

Stop alle attività extrascolastiche: parte la mobilitazione degli insegnanti

Affollata assemblea provinciale stamattina all´Itis Armellini di Roma con il coordinatore nazionale Rino Di Meglio

Da domani stop a tutte le attività non obbligatorie, comprese le gite e i viaggi di istruzione, per protestare contro il mancato pagamento degli scatti di anzianità, i tagli alla scuola e l´ipotesi di aumento a 24 ore delle lezioni prevista dalla legge di Stabilità.

Pubblichiamo la documentazione da utilizzare nelle scuole per mettere in atto lo sciopero delle attività aggiuntive

Attachments:

Sciopero per l´intera giornata del 24 novembre, con manifestazione nazionale a Roma, preceduto da un nutrito pacchetto di iniziative che prevedono:

• immediata sospensione delle attività non obbligatorie svolte nelle scuole dal personale docente e ata

• assemblee in orario di servizio che si terranno contemporaneamente in tutte le scuole il 13 novembre

• richiesta di incontro con i segretari dei partiti che compongono l´attuale maggioranza, per chiedere la cancellazione dal testo del disegno di legge di stabilità delle misure che, stravolgendo unilateralmente il contratto di lavoro, determinerebbero un forte aumento dell´orario di servizio dei docenti abbassandone di fatto le retribuzioni

• presìdi presso le sedi politiche e parlamentari

• sospensione delle relazioni sindacali col Ministero dell´Istruzione.

Questa Organizzazione Sindacale indice un’ASSEMBLEA SINDACALE PROVINCIALE riservata ai docenti di Educazione Fisica, compresi i docenti specializzati per il sostegno, degli Istituti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado.

 

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Secondaria: aumento dell’orario di lavoro a parità di stipendio Comunicato della Direzione Nazionale della Gilda degli insegnanti


In merito alle notizie apparse oggi su alcuni organi di stampa, sulla presunta decisione del Governo di aumentare le ore di lezione degli insegnanti a parità di stipendio, la FGU-Gilda degli Insegnanti precisa che nel testo in nostro possesso della proposta di legge di stabilità non c´è traccia di tale provvedimento.

La Gilda scrive ai Ministri dell´istruzione e della funzione pubblica
per attivare il tentativo di conciliazione

La Gilda degli insegnanti, insieme con Cisl Scuola, Snals Confsal e Uil Scuola, ha proclamato lo stato di agitazione del personale appartenente al Comparto dei lavoratori della scuola.

Lo stato di agitazione è motivato dalla mancata emanazione dell´atto di indirizzo all´Aran, finalizzato all´individuazione, per via negoziale delle risorse aggiuntive a quelle già certificate, per il recupero dell´anno 2011, ai fini dell´attribuzione delle posizioni stipendiali previste dal vigente CCNL.

Il dato è contenuto nel rapporto sugli stipendi e le indennità degli insegnanti e dei presidi in Europea, pubblicato il 5 ottobre dalla Commissione europea: rispetto all’inflazione, nel 2012 lo stipendio di base lordo è tornato al livello iniziale del 2000. Ma stanno peggio in Irlanda, Grecia, Portogallo, Spagna e Slovenia, ancora più colpiti dai tagli di bilancio. Il monito della commissaria Ue per l'Istruzione e la cultura: le retribuzioni sono una priorità assoluta.

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