Dalla parte degli ITP

La questione del Registro Elettronico per gli ITP ed i ripetuti attacchi a questa figura professionale

In alcune scuole agli insegnanti tecnico pratici (ITP) non viene assegnato l'accesso al registro elettronico, modalità adottata dalla scuola per le comunicazioni con le famiglie.

È arrivato il momento di riconsiderare la figura professionale dell’ITP, troppo spesso accantonati, quindi demotivati e per questo strumentalmente  bollati  come “lavativi”.

Occorre ribadire con fermezza che gli ITP sono docenti e, come tali, devono avere il registro elettronico ed essere inseriti a tutti gli effetti negli elenchi, al pari degli altri colleghi!

Purtroppo l'attacco agli ITP non è ancora terminato, anzi apprendiamo che sono ancora a rischio di eliminazione totale!

L'articolo Istituti tecnici, la Carrozza studia la riforma: si parte dal nuovo orario pubblicato su Repubblica.it il 16 novembre 2013, annunciava una nuova riforma degli istituti tecnici e professionali, a partire dal quadro orario e dalle compresenze. Nell’articolo si legge:

Il Ministero sotto Maria Chiara Carrozza sta articolando una riforma che, come primo passo, deve rimuovere le ridondanze e i vuoti (entrambi) creati dalla riforma Gelmini. Con la Gelmini si è ridisegnato il quadro orario degli istituti tecnici nel nome dei tagli alla spesa riducendo drasticamente le ore di materie di indirizzo e inserendo nell’organico un numero elevato di insegnanti tecnici “in compresenza” che, in alcuni istituti, semplicemente non servono. Fanno solo lievitare i costi.

Un esempio, segnalato dagli stessi docenti. Nel corso Costruzioni, territorio, ambiente (ex geometri) sono previsti insegnanti in compresenza per informatica, fisica, chimica, tecniche di rappresentazione grafica, estimo, tecnologia delle costruzioni e impianti, topografia. Bene, il risultato è quello di avere in classe un docente laureato che continua a fare il lavoro che ha sempre fatto e un docente tecnico che sta a guardare. Questa sovrapposizione negli anni si è rivelata inutile e ha sottratto risorse ai corsi di aggiornamento, per le discipline tecniche fondamentali, e all’acquisto di strumentazione tecnica adeguata.

Sempre l’area geometri (oggi Istituto tecnico costruzioni ambiente territorio) ha visto tagliare i rudimenti di giurisprudenza, quando un geometra dovrà vivere quotidianamente immerso nel codice civile e tra i regolamenti degli enti locali. Anche gli ex istituti alberghieri (ora enogastronomia) hanno perso l’insegnamento delle discipline giuridiche nel triennio.

Da qui, dalla rimozione degli ostacoli, dalla rimodulazione delle materie settimanali, una buona riforma della scuola tecnica e professionale deve ripartire.

Successivamente dopo le proteste ed il clamore che ha accompagnato la pubblicazione dell’articolo, è apparsa la seguente rettifica: "La portavoce del ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza ha precisato che all'ordine del giorno del ministro non c'è la riforma degli istituti tecnici e professionali."

....questa è una forma di intimidazione decisamente inaccettabile!!!

Sono anni ormai che assistiamo ad attacchi e minacce sotto forma di fantasiose proposte come quella che voleva far transitare gli ITP in soprannumero nel ruolo degli Assistenti Tecnici, togliendo (soltanto a loro) la funzione docente. In questo modo stanno distruggendo psicologicamente la maggior parte degli ITP, i quali, a causa del drastico taglio del monte ore, introdotto con il riordino degli Istituti Tecnici per le attività di laboratorio, stanno perdendo le loro cattedre e stanno transitando verso il limbo dei DOP. Si vedono pertanto costretti ad accettare qualsiasi proposta, nella speranza di salvaguardare la loro occupazione, anche quella di transitare sul sostegno, dopo oltre 25 anni di insegnamento e formazione sul campo della loro specializzazione, con annesse certificazioni, del tutto ignorate!

Negli ultimi tempi stiamo anche venendo a conoscenza di nuovi soprusi ed umiliazioni inferte agli ITP:

In alcune scuole gli Insegnanti tecnico-pratici vengono obbligati dal DS a svolgere mansioni in segreteria evitando di essere  di supporto all'attivita di docenza nei laboratori.

Ci informano di casi in cui  alcuni dirigenti usano gli ITP per le sostituzioni e spezzano la compresenza!

Questi sono i risultati prodotti da una serie di intimidazioni che da anni vengono attuate ai danni della figura professionale degli Insegnanti Tecnico Pratici!

Aiutateci, con il vostro sostegno saremo più forti!

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