Dalla parte degli ITP

La valenza della didattica laboratoriale

Michele Aglieri, intervento al convegno nazionale 'Gli ITP sono figli di un dio minore?'


"Per una definizione, prendiamo quella riportata da Maria Grazia Caputo nel Dizionario di scienze dell'educazione della Università Pontificia Salesiana: il laboratorio ''evoca un ambiente provvisto di strumenti e materiali idonei, e una situazione (anche temporale) che richiede alle persone una partecipazione diretta per sperimentare e produrre risultati. Il laboratorio è di fatto un metodo attivo di apprendimento che chiama in causa l'alunno perchè personalmente o in gruppo sperimenti e lavori su un proprio apprendimento in un ambiente idoneo avendo a disposizione un supporto preparato dall'insegnante'' . Questa definizione ci aiuta a rappresentare il laboratorio non soltanto come luogo scientifico, ma anche come metodo didattico pensato con un obiettivo educativo e che richiede una serie di competenze specifiche e un'esperienza da parte dell'insegnante. Il termine ''laboratorio'', giova ricordarlo, oggi viene molto utilizzato anche in contesti estrascolastici sia nel lavoro di educativa territoriale con i giovani e gli adulti sia nel campo della formazione professionale a vari livelli. Si tratta, quindi, prima di tutto di un dispositivo didattico-pedagogico."

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