Una giornata memorabile, una manifestazione programmata da tempo dalla FGU per dire NO
- ai tagli feroci, ponendo gli insegnanti superstiti in condizioni sempre più difficili e pesanti;
- agli insegnanti declassati ad operatori dell´istruzione e defraudati del poco che avevano;
- alle norme, quelle varate dal ministro della funzione pubblica, che non portano risparmi ma feriscono la dignità e la libertà dei docenti.
COMUNICATO della FGU:
"Né sinistra, né destra: è la scuola che protesta". "Gelmini, dove li hai messi i quattrini? Forse nel tunnel dei neutrini?". "Giù le mani dalle pensioni e ridateci i gradoni". Scandendo a gran voce questi slogan e facendo sventolare le bandiere gialle della Gilda degli Insegnanti, centinaia di docenti hanno manifestato oggi pomeriggio in piazza Monte Citorio contro i tagli alla scuola e per il recupero degli scatti di anzianità.
E' stata un successo la mobilitazione nazionale indetta dalla Federazione Gilda Unams: circa 500 gli insegnanti che si sono radunati davanti al Parlamento dopo essersi riuniti in mattinata al teatro Capranichetta per l'assemblea sindacale.
"Ci auguriamo che in questo cambio storico – ha dichiarato il coordinatore nazionale della Fgu, Rino Di Meglio, riferendosi alle dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – il Parlamento ponga finalmente la giusta attenzione alla scuola perché, come dimostrano le esperienze di altri Paesi avanzati, la crisi si affronta anche investendo nell'istruzione e nella ricerca".
Nel suo discorso Di Meglio ha rilanciato le due proposte della Gilda riguardanti l'istituzione di un'area contrattuale specifica per gli insegnanti e la creazione del Consiglio superiore della docenza, "due nostri cavalli di battaglia – ha affermato il coordinatore nazionale – che, in caso di consultazioni politiche, proporremo a tutti i candidati durante la campagna elettorale".
Roma, 12 novembre 2011
Ecco IL VIDEO e le foto dell'Assemblea Regionale e del sit in:
Foto di Rosalba Sgroia
12 novembre 2011